Debutta la nuova cartella esattoriale: le differenze con la cartella Equitalia

Dal 1 luglio scorso, Equitalia è stata sostituita dalla nuova Agenzia delle Entrate – Riscossione (AER); un cambiamento accompagnato da diverse novità e qualche polemica, di cui abbiamo parlato nel precedente post. Tra le novità c’è anche il debutto di un nuovo formato di cartella esattoriale. All’origine delle modifiche c’è la volontà di una maggiore trasparenza nel dialogo con i cittadini. L’intento sarà stato raggiunto?

Vediamo nel dettaglio come si presenta e quali sono le novità rispetto alla precedente cartella esattoriale Equitalia.

 

1) Enti creditori e causali  

Nella prima pagina si trova subito l’elenco degli Enti creditori (es. Comune di residenza) seguito dal motivo che ha causato l’arrivo della cartella esattoriale (ad esempio, il mancato pagamento di una rata della tassa sui rifiuti urbani). In questo modo chi apre la cartella capisce immediatamente chi gli sta chiedendo del denaro e perché.

 

2) codice colore

Per una chiarezza ancora maggiore e una migliore leggibilità, ogni ente creditore è identificato da un colore diverso (es. verde per i Comuni, arancio per le agenzie fiscali eccetera).

 

3) Trasparenza nelle somme dovute a AER

Il prospetto che riepiloga le somme dovute mette in evidenza quelle dovute ad AER e quali agli enti creditori. Così sapremo esattamente a quanto ammonta la cifra che corrisponde ad AER.

 

4) Informazioni pratiche per il pagamento o il ricorso

Nella sezione “informazioni dell’agente della riscossione” troveremo le indicazioni utili per pagare l’importo, rateizzarlo, o per presentare ricorso

 

5) informazioni di contatto

La nuova cartella esattoriale prevede anche uno spazio apposito per le informazioni di contatto diretto con i responsabili del procedimento.

 

La nuova cartella esattoriale vuole evidentemente farsi simbolo di un nuovo rapporto tra il Fisco e i cittadini: una relazione basata sulla trasparenza e il dialogo, in netto contrasto con l’immagine attribuita a Equitalia (a torto o a ragione). Il tempo dirà se a queste buone intenzioni seguiranno fatti concreti. Nel frattempo, è bene ricordare che è anche nel caso delle cartelle esattoriali AER è possibile l’impugnazione: se intendete presentare ricorso contro cartella esattoriale AER, contattateci. Vi assisteremo durante tutto l’iter giudiziario mettendovi a disposizione la nostra lunga esperienza in ambito tributario.