Disservizi operatore telefonico

Gestore telefonico condannato al risarcimento danni per inadempimento contratttuale

Gestore telefonico condannato a un risarcimento danni per inadempimento contrattuale nei confronti di un nostro assistito.

Torniamo a raccontarvi di un recente successo di Morbinati & Longo Avvocati s.p.a. davanti al Giudice di Pace, in una causa relativa al disservizio di un operatore telefonico.

Nel caso in questione il nostro cliente, dopo aver stipulato un contratto che prevedeva la fornitura del servizio di telefonia fissa mobile, la connettività Internet e la portabilità dal precedente gestore, ha fin da subito segnalato numerosi disservizi.

Disservizi relativi sia alla linea telefonica sia alla connessione a Internet: la linea telefonica funzionava solo in entrata mentre la trasmissione dati internet non funzionava correttamente.

È importante ricordare che quando si verifica un’interruzione del servizio di telefonia sia fissa sia mobile il vostro operatore è per legge tenuto a risolverla nei tempi e modi che devono essere esplicitati nella Carta dei Servizi, dove sono indicati anche gli eventuali indennizzi automatici che spettano al consumatore.

Tali disservizi sono stati ampiamente documentati dal nostro cliente e accertati tramite l’escussione di una teste in fase di istruttoria.

Nonostante la denuncia di disservizio fin dai primi giorni dopo la stipula del contratto, l’inadempimento contrattuale del gestore si è protratto nel tempo, causando al cliente evidenti disagi.

In aggiunta il gestore ha continuato a non rispondere ai reclami, in violazione della Delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (n. 73/11/Cons del 16 febbraio 2011), che prevede in caso di mancata risposta dell’operatore telefonico al reclamo di un cliente, un indennizzo fino a 300,00 euro.

Il Giudice si è pronunciato in favore del nostro cliente, condannando il gestore a corrispondere al ricorrente 300 euro di indennizzo come previsto dalla carta dei Servizi, più 200 euro per i danni non patrimoniali e gli interessi. A questo si sommano le spese legali.

Tale sentenza ci porta a riflettere sulle possibili azioni da intraprendere quando si è vittima di disservizi, in questo caso di operatori di telefonia.

Spesso il consumatore pensa di non poter fare nulla oppure è spinto a intraprendere azioni collettive nella convinzione che solo “l’unione fa la forza”.

In realtà, ogni situazione è diversa e solo la consulenza di un legale esperto che conosce la legge e i dettagli dei contratti vi può consentire di intraprendere le azioni più adeguate, evitando dispendio di energia e di denaro.

Intanto volete un consiglio? In caso di disservizi, inviate immediatamente un reclamo, possibilmente tramite posta elettronica e conservatene copia.

Nel caso di segnalazione telefonica annotate il codice identificativo dell’operatore e l’ora della chiamata. Piccole attenzioni che possono fare la differenza nell’eventualità di una richiesta di risarcimento!