Bilancio alla mano è ora un dato di fatto: per i risarcimenti danni causati dalle buche sulle strade di Roma il 2018 è stato l’anno dei record. Sono stati spesi ben 13 milioni di euro, una cifra quasi raddoppiata rispetto al 2017 quando si erano impiegati nei risarcimenti circa 7 milioni. E non è andata nemmeno così male se si considera che in previsione il Comune aveva ipotizzato per il 2018 una possibile perdita di 15 milioni di euro, già certi di battere il record del 2016 di 10 milioni.
Una situazione che è andata peggiorando certamente a causa delle pesanti piogge che nel 2018 hanno messo a dura prova le strade già disgraziate della Capitale. Una cattiva notizia per i revisori dei conti del Comune Capitolino, ma una notizia positiva per i tantissimi automobilisti che proprio a causa delle buche sulle strade si sono trovati coinvolti in incidenti più o meno gravi.
La maggiori parte delle cause sono relative a sampietrini o bitume fatiscente, alcune a piante cadute a causa del vento: cause che spesso riguardano gomme bucate, cerchioni saltati, paraurti distrutti, cadute rovinose con conseguenti fratture per i motociclisti o i pedoni.
Non mancano però richieste di risarcimento danni da parte di pedoni caduti o scivolati sempre a causa di marciapiedi devastati e buche non segnalate. Molte delle richieste di risarcimento danni si aggirano su cifre piuttosto basse, il vero problema è la somma di tutte le richieste.
E in Campidoglio è partito l’allarme, poiché molte di queste cause hanno evidenze di responsabilità del Comune, per buche non segnalate o interventi non risolutivi. In una recente vicenda, per esempio, davanti all’evidenza delle prove non è servito nemmeno l’intervento di un giudice: le Assicurazioni del Comune hanno deciso di optare per il rimborso delle spese per i danni subiti comprese di interessi e di spese legali.
Si tratta di una piccola cifra, certo, che rischia però di essere un precedente per tutti quegli automobilisti che durante il 2018 hanno subito un danno di qualsiasi natura economica, causato dalle ormai famose buche di Roma. E lo sa molto bene l’Amministrazione Comunale.
Il consiglio degli esperti, in caso di incidente causato da una buca o dal manto stradale dissestato, resta quello di chiamare la Polizia Municipale che dovendo redigere un verbale produrrà un documento ufficiale, utile in una eventuale fase istruttoria per una richiesta di risarcimento danni.
Al momento di intraprendere un’azione legale per una richiesta di risarcimento danni, inoltre, sempre meglio affidarsi al parere di un avvocato esperto, che si occupa di queste tematiche da anni, evitando di cedere alle soluzioni fai da tè che possono risultare deleterie, magari spinti dall’onda emotiva o dalla rabbia dell’incidente.
Siete stati coinvolti anche voi in un incidente, anche non grave, sulle strade di Roma a causa delle buche? Contattateci per un primo colloquio informativo, gratuito e senza impegno. Capiremo insieme se ci sono i presupposti per una richiesta di risarcimento danni.